articoli

.

Articoli > discus > Symphysodon aequifasciata

Snake Skin Blu

Nome scientifico: Symphysodon aequifasciata
Dimensioni: 18-20 cm max
Famiglia: Cichlidae
Comportamento in vasca: Poco aggressivo e vive in branco. Un solo esemplare nell\'acquario può subire uno \"\"stress emotivo\"\". Adatti a una illuminazione media, necessitano di cambi d\'acqua frequenti (del 15% circa una volta alla settimana) con filtri ad elevato potere filtrante per avere condizioni ottimali di crescita, o in alternativa, un cambio d\'acqua continuo (per es. con metodo goccia a goccia) per mantenere i nitriti a zero e nitrati sotto 30 mg/l.
Zona di movimento: Si muove in tutta la vasca e viste le sue dimensioni è necessario considerare una quantità indicativa di circa 50 litri d\'acqua per ogni pesce adulto
Alimentazione: La dieta deve essere varia e ricca, somministrando un paio di volte al giorno in dosi non eccessive: cibi surgelati a base di Artemia, Chironomus, Krill, pastone a base di cuore di tacchino. Particolarmente indicato il cibo surgelato della ditta Ruto, nella variante addizionata con aglio di cui sono ghiotti i nostri Discus. L'aglio è un componente importante della loro dieta in quanto funge da antiparassitario naturale. Alcuni cibi surgelati della Ruto contengono anche astaxantina (pigmento naturale che accentua la colorazione della livrea) e Terminalia catappa (pianta con proprietà curative contro parassiti, batteri e funghi).
Riproduzione: Il dimorfismo sessuale è assente; solo l’osservazione dell’organo genitale può confermare il sesso dell’animale. La femmina è dotata di un ovopositore a forma tronco conica visibile nel momento della deposizione e il maschio possiede uno spermatoforo a forma conica. Qualche giorno prima della deposizione delle uova, la coppia cerca il luogo più adatto, mordicchiando per pulire la superficie del posto dove deporrà. Fondamentale caratteristica del posto scelto è lo spazio a disposizione per i movimenti, infatti la necessità di ventilare le uova e lo spostamento delle larve in un secondo momento, necessitano di ampi spazi di movimento. Individuato il luogo di deposizione, la femmina depone le uova in file ordinate, aderenti al substrato, seguita dal maschio che rilasciando gli spermatozoi, feconda le uova appena rilasciate (fecondazione esterna). Il numero di uova è molto variabile (da 80 a 200) Deposte le uova, iniziano le cure e la coppia si affianca al luogo di deposizione e inizia a muovere le pinne per ossigenare le uova, con movimenti dell’acqua. Per quasi due giorni la coppia rimane immobile sul posto, non smettendo mai di creare ricircolo d’acqua e eliminando le uova non fecondate che imbiancano. E’ importante che la coppia si continui a nutrire, turnandosi nella cura delle uova. Entro due giorni dalla deposizione, le uova cominciano a scurirsi e in prossimità della schiusa si possono osservare le larve muoversi all'interno. La schiusa delle uova avviene tra le 48 e le 60 ore successive alla deposizione . Inizialmente tutte le uova iniziano a vibrare molto rapidamente e le prime codine forano le pareti oscillando freneticamente all’esterno. Appena le larve escono dall'uovo, vengono prelevate dai genitori che le spostano in un nuovo punto della vasca, in una zona che generalmente viene pulita mentre le larve sono ancora dentro le uova. La coppia trasporta le larve nella bocca e le rilascia nel nuovo posto. Le larve si ancorano alla superficie con la testa. Può capitare che la coppia decida di spostare una seconda volta le larve in un nuovo posto, riordinandole e disponendole su una superficie più vasta. Dopo 12- 24 ore dall'ultimo spostamento le larve iniziano a staccarsi dalla superficie. La coppia inizialmente tenta di riportare le larve sul substrato, ma il numero crescente di avannotti che si muove, rende il lavoro impossibile. In breve la coppia viene assalita dagli avannotti che nuotano freneticamente sfiorando la superficie dei loro corpi e iniziando a cibarsi della cute ispessita dei genitori. Lo svezzamento degli avannotti inizia il quarto o quinto giorno di nuoto libero con la somministrazione di naupli vivi di artemia salina appena schiusi (ogni 2-3 ore) per circa 20-25 giorni. Successivamente si inizia ad alternare ai naupli vivi di artemia, artemia salina liofilizzata e granulato di diametro fine (500-800 µm) . Dopo un paio di mesi, si passa al granulato di dimensioni maggiori per arrivare poi alla somministrazione di cibo congelato che mantiene meglio di altre tipologie di conservazione, le proprietà nutritive degli alimenti.