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BADIS BADIS

Famiglia: Badidae
Dimensioni: 7-8 cm
Provenienza: Gange, Brahamaputra e Mahanadi, in Nepal, India e Bangladesh
Comportamento in vasca: Pesce territoriale
Zona di movimento: Fondo
Alimentazione: E' molto molto difficile che si abituino a mangiare cibi secchi, che siano scaglie o granuli, mantenendo la loro predilezione naturale per il cibo vivo. Questo può dare qualche problema nel loro allevamento se non si dispone di alimenti adatti: innanzitutto le lumachine, presenti in quasi tutti gli acquari, il cui numero sarà ridotto però drasticamente dopo poco tempo, per cui si può ad esempio allestire una vaschettina apposita in cui allevare le lumachine a parte; purtroppo sono cacciatori efficentissimi di avannotti, tenetene conto se li inserite in vasche in cui vorreste tentare di riprodurre altre specie: sarà molto difficile, se non impossibile, che si salvi qualche avannotto. Potrebbero essere utili nel caso invece in cui le riproduzioni di pecilidi, quali guppy e avannotti, vi avessero preso la mano e vi trovaste con l'acquario infestato.
Note: Minimo 60 litri, sono molto territoriali, ed hanno bisogno di molti nascondigli e posti in cui stare riparati, e sopratutto per la riproduzione (ideali sono i mezzi gusci di noce di cocco piantati nella sabbia).
Riproduzione: Abbastanza facile. Il dimorfismo sessuale è molto evidente, la femmina è molto meno colorata del maschio, ha un colore tendente dal grigio al marroncino-beige; inoltre il maschio ha la parte inferiore del corpo, la pancia, che forma una linea concava, mentre la femmina ha in genere la pancia più arrotondata, specialmente con l'avvicinarsi del periodo riproduttivo. Quando arriva questo momento, il maschio inizia ad assumere una colorazione molto più scura, che arriva al nero notte quasi totale, ad eccezione delle pinne, orlate di un blu luminoso. Inizia ad appartarsi nel luogo che ha scelto e preparato per la deposizione, che in genere è costituito da una caverna, che può essere fornita da gusci di noci di cocco, tronchi, radici, o sassi. Si esibisce quindi in parate spiegando le pinne davanti alla femmina, inseguendola per brevi tratti, ed invitandola ad entrare nella tana. La deposizione avviene quindi al riparo della grotta, dopodichè il maschio scaccia la femmina e assume su di sé tutti i compiti di protezione e cura delle uova, scacciando chiunque si avvicini alla grotta, femmina compresa. Dopo circa una settimana le uova si schiudono, ed è necessario ancora qualche giorno prima che le larve abbiano terminato il sacco vitellino ed inizino ad andare alla ricerca di cibo; vanno nutrite con naupli di artemia salina e altro cibo vivo di piccole dimensioni. La crescita è molto lenta, a confronto dell'accrescimento degli avannotti dei ciclidi nani.